Formazione Fondo Nuove Competenze (FNC)

Contributi alle imprese per la formazione

La formazione continua dei dipendenti rappresenta per le imprese la chiave per rimanere competitive e prosperare nel lungo periodo. In un mercato in costante evoluzione, infatti, le aziende di successo sono consapevoli che il loro più grande asset è costituito dalle persone. Malgrado tale consapevolezza, spesso uno degli ostacoli più comuni che esse devono affrontare è il costo della formazione.

Tuttavia, esiste una soluzione a costo zero per far crescere il proprio team e migliorare le competenze aziendali: la formazione finanziata. Uno degli strumenti messi a disposizione delle imprese è il Fondo Nuove Competenze (FNC).

Cos è il Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è uno strumento di politica attiva del lavoro mirato a sostenere le imprese nella formazione dei propri dipendenti, offrendo finanziamenti per l’attuazione di percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, con un focus particolare su innovazione, transizione digitale e sostenibilità ambientale.

L’intervento del Fondo nuove competenze è qualificato come operazione di importanza strategica nel Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-27 promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Finalità e obiettivi del FNC

Il FNC è stato istituito con Decreto Legge n. 34/2020 al fine di contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19 e consentire una graduale ripresa delle attività economiche.

In virtù del successo della prima edizione, il FNC è stato inserito tra gli interventi che completano il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR ed è stato emanato un secondo Avviso nel 2022.

Entro il mese di novembre 2024 è attesa la piena operatività della Terza Edizione del FNC.

La finalità del FNC è quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali ovvero qualora emerga un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico ovvero conseguente al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

A chi si rivolge

FNC sostiene le imprese che hanno necessità di adeguarsi a nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali, e che necessitano a questo fine di formare nuove competenze per i propri lavoratori e lavoratrici.

Nello specifico, gli interventi hanno ad oggetto il riconoscimento di contributi a fondo perduto per datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

Cosa finanzia

Il Fondo rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza della formazione e agevola in questo modo l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro.

Il contributo a fondo perduto può arrivare a coprire fino al 100% dei costi sostenuti per le ore di formazione dei dipendenti.

FNC e Fondi Interprofessionali (FPI)

I datori di lavoro iscritti a un Fondo Paritetico Interprofessionale (FPI) devono indicare obbligatoriamente, al momento della presentazione dell’istanza e a pena esclusione, il FPI a cui aderiscono.

Le risorse del FNC sono quindi combinate a quelle dei FPI per massimizzare il finanziamento di uno specifico progetto formativo, ottenendo così un supporto più ampio per le iniziative formative:

• i FPI, finanziano i costi ammissibili relativi all’erogazione, alla gestione e alla rendicontazione delle attività formative e non formative del progetto;

• il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze previsti dal progetto.

Principali novità Terza Edizione FNC 2024

Il Decreto Interministeriale, adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è in fase di interlocuzione e si attende la sua pubblicazione ufficiale entro il mese di novembre 2024.

La dotazione finanziaria del nuovo Avviso ammonterebbe a 730 milioni di euro, suscettibile di ulteriori incrementi grazie a risorse rinvenienti da altri fondi.

La Terza Edizione del FNC, riportante il sottotitolo “Competenze per l’innovazione”, punterà al rafforzamento delle competenze sull’innovazione, ricomprendendo tematiche quali la sostenibilità ambientale, le competenze digitali ed informatiche, nonché l’intelligenza artificiale ed il welfare aziendale innovativo.

L’Avviso, nella sua nuova formulazione, prevederà tre target per la distribuzione delle risorse:

• Sistema formativo, gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, (Big Player), cui è destinato il 25% delle risorse del FNC;

• Filiera della formazione, costituita da PMI appartenenti ad un settore omogeneo, cui è destinato il 25% delle risorse del FNC;

• Singole aziende, cui è destinato il restante 50% delle risorse FNC.

Le aziende avranno la possibilità di ottenere un incremento del finanziamento FNC se sceglieranno, assumeranno e includeranno nei programmi di formazione persone disoccupate, permettendo loro di partecipare ai corsi insieme ai dipendenti già presenti in azienda.

Tale aspetto rappresenta una opportunità senza precedenti per le imprese, le quali potranno combinare l’esperienza dei dipendenti attuali con la formazione di nuove figure professionali specializzate nell’innovazione.

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